Il Nucleo Idroelettrico Tusciano è composto da sette Centrali di produzione che si sviluppano su un vasto territorio della Regione Campania, che comprende le Province di Salerno (sei Centrali ed un invaso) e di Avellino (una Centrale).
Tra i primi impianti idroelettrici costruiti in Italia tra la fine dell'800 e i primi del '900 fanno parte anche la Diga di Sabetta e la Centrale del Bussento, costruiti negli anni '50.
La diga e l'impianto si trovano all'interno del Parco Nazionale Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
La Diga di Sabetta è situata nel comune di Caselle in Pittari (SA), ha un invaso di 400.000 m3 di acqua. All’interno del bacino idrico, viene accumula l’acqua del fiume Bussento, proveniente dal Monte Cervati (1.898 mslm), con cui alimenta la centrale idroelettrica. Grazie ad una galleria di derivazione lunga 7,5 km l'acqua entra nella centrale del Bussento, nel comune di Monigerati (SA), e attraverso due gruppi di potenza produce energia elettrica per 60MW.