Il Nucleo Idroelettrico Tusciano è composto da sette Centrali di produzione che si sviluppano su un vasto territorio della Regione Campania, che comprende le Province di Salerno (sei Centrali ed un invaso) e di Avellino (una Centrale).
La centrale idroelettrica Tusciano, primo impianto idroelettrico nel sud Italia, è stata costruita agli inizi del 1900. L'impianto del Tusciano, attualmente, ha una produzione di circa 9,8 MW. L'acqua utilizzata dalla centrale viene incanalata attraverso uno sbarramento sul fiume Tusciano in località Acquabuona, nel comune di Acerno. Attraverso una condotta sotterranea l’acqua raggiunge, in un’ora circa, la vasca di raccolta nel "Bacino", qui viene fatta scorrere in una condotta in ferro e dopo un salto di 280 metri raggiunge le turbine che trasmettono l'energia a un alternatore che produce l'energia elettrica poi immessa in rete.
Nella centrale è installato un Gruppo di generazione con potenza di 9,2 MW e una capacità produttiva di 45 GWh/anno.