Giffoni Film Festival

Chiara come l'acqua

"Chiara come l’acqua”: il cortometraggio dedicato all’acqua

Sensibilizzare le nuove generazioni ad un uso consapevole e sostenibile dell'acqua, evitando il consumo eccessivo e ingiustificato. Questo è l’obiettivo di “Chiara come l’acqua”, il cortometraggio che pone l’accento su un tema di grande attualità: la tutela della risorsa idrica.

 

Scritto da Manlio Castagna per la regia di Carlo Argenzio il cortometraggio è la seconda produzione video frutto della collaborazione tra Giffoni e il Gruppo Iren

A metà tra favola e mistero, “Chiara come l’acqua” racconta la storia di una bambina in grado di ascoltare la voce dell’acqua e contribuisce a tradurre, con una narrazione coinvolgente e accessibile alle nuove generazioni, l’impegno quotidiano che il Gruppo Iren riserva al tema della sostenibilità. 

L’acqua: ci accorgiamo di lei solo quando non c’è

In questo momento storico è necessario incrementare la consapevolezza di tutti all’uso razionale della risorsa idrica, limitata e da preservare per il bene del Pianeta.

 

Il consiglio che nonno Olmo dà alla sua nipotina Chiara, nel cortometraggio, è quello di non smettere di ascoltare la voce dell’acqua. L’acqua ha un valore inestimabile e deve essere tutelata attraverso comportamenti responsabili e costanti nel tempo. L’uomo, invece, finisce per accorgersi della sua importanza solo quando l’acqua scarseggia.

 

“Il cortometraggio "Chiara come l’acqua” contribuisce ad illustrare alcuni degli obiettivi strategici del Gruppo Iren, che fa della sostenibilità e dell’economia circolare i principi cardine del proprio percorso di crescita e sviluppo”, come ha ricordato nella sua presentazione Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo Iren.